Come al solito il tempo vola. Le giornate sfumano una nell’altra e mi ritrovo che siamo già quasi in primavera.
Ancora una volta, lo stacco mentale post-maratona mi ha allontanato anche dal blog, nella deriva invernale che mi ha sconvolto mettendo alla prova la mia motivazione e la mia passione. Come sempre, la corsa ha vinto.
Non ho abbandonato gli allenamenti anche se li ho presi un po’ meno rigidamente, dando più spazio al divertimento e ascoltando di più il mio corpo. La velocità è un po’ scesa ma, alla fine, i chilometri percorsi sono aumentati, distruggendo quasi ogni settimana il traguardo dei 100.
E ora… Siamo già praticamente ad un mese dalla prossima, 4 settimane di allenamento e 1 di scarico… e poi si vola a Boston. La più antica maratona attualmente esistente e la più selettiva. Il percorso non è dei miei preferiti e sicuramente il viaggio trans-continentale non aiuterà la forma.
Ma non importa.
Sarò là, darò il massimo che posso pensando alle sere sotto la pioggia ghiacciata, le mattina con la brina sull’asfalto e a quella domenica con il ghiaccio sui peli delle gambe… Ho fatto quanto ho potuto compatibilmente a famiglia e lavoro.
Una 21km e una bella 10km mi hanno dato un buon riscontro, mentre l’ultima mezza mi ha fatto soffrire.. Vedremo.
Pronto o no… Percorrerò gli ultimi passi della mia strada verso Boston e mi godrò ogni aspetto di questo grande evento!